La storia del B&B

Ogni luogo ed ogni casa hanno delle storie da raccontare e queste mura ruotano attorno alle lunghe vite di

Carla abitò questa casa fin dalla sua costruzione negli anni ‘60 del secolo scorso.

Fu l’ultimogenita di nove figli, di Gerolamo, capomastro e possidente terriero che edificò alcune ville padronali in paese. In gioventù visse il periodo del “ventennio” ed abitò nella vecchia Cascina Mezzanella, al confine con Castronno.

Passati gli anni difficili del secondo conflitto mondiale, il suo nome si legò indissolubilmente al paese di Morazzone per il suo ruolo di maestra elementare. Intere generazioni passarono anni sui banchi con Carla Bianchi, fino al pensionamento nel 1977.  Si dedicò, fino a quando le forze glielo consentirono, al “Gruppo Terza età” ed alla vita parrocchiale.

Per quanto riguarda i principali arredi, essi furono di proprietà di Giuseppe Farina e Severgnini Stella, i quali non avevano legame diretto con Carla, ma furono i genitori della moglie del nipote: Marta, l’attuale proprietaria.

Nata a Milano, ha trascorso la sua infanzia, adolescenza e giovinezza sempre nel capoluogo lombardo fino al 1979, anno in cui si sposò a Ganna nella Badia di S. Gemolo con Gerolamo Bianchi dal quale ebbe tre figli, Matteo, Tommaso e Sara e due splendidi nipoti.

Il padre Giuseppe, durante la Seconda guerra mondiale prestò servizio in aviazione al Comando Militare di Bari. All’inizio dell’era repubblicana, 1947, sposò Stella ed andarono a vivere ad Affori, quartiere di Milano. Artigiani di professione, insieme consolidarono la loro posizione economica lavorando le pelli per cinturini di orologi di lusso. In età avanzata, durante la pensione, frequentarono sempre più spesso la loro seconda residenza a Bodio Lomnago, sul lago di Varese, zona che è particolarmente apprezzata per la tranquillità del posto e si permisero viaggi in tutta l’Europa.

Il borgo di Morazzone è all’interno del Parco Rile del Tenore ed è attraversato dalla via Francisca del Lucomagno. Il centro storico del paese ruota attorno alla Chiesa parrocchiale di Sant’Ambrogio ed alla Torre Campanaria del XVIesimo secolo.

Il Fondo per l’Ambiente Italiano, di concerto con Regione Lombardia ed il Comune di Morazzone, ha avviato un progetto per la valorizzazione di Casa Macchi, tipica dimora borghese dell’800 lombardo.

Il territorio circostante offre molteplici percorsi naturalistici ed enogastronomici.

Morazzone è il luogo ideale per

• una permanenza di lavoro al di fuori del caos cittadino
• un soggiorno che dà modo di apprezzare bellezze naturalistiche ed architettoniche della provincia di Varese
• una tappa di un cammino che vi può accompagnare a visitare luoghi inaspettati

Qualunque sia la vostra occasione, Vi aspettiamo per un magnifico soggiorno!